I talli d’aglio, degli steli profumati

7 giugno, 2021 , ,

Avete mai provato i talli d’aglio, detti anche zolle? Sono quei gambi a spirale che fanno la loro comparsa in alcuni mercati nel mese di giugno. Se non lo avete ancora fatto, vi invito a gustare questa piccola prelibatezza.

La raccolta di questo prezioso “stelo fiorito” avviene verso fine maggio, quando è ancora in boccio, in modo che l’energia della pianta rimanga nei bulbi e continuino la loro crescita ottimale. Una volta raccolti i fiori vengono rimossi dai boccioli, e gli steli a spirale sono pronti per essere mangiati. I bulbi dell’aglio vengono poi raccolti in agosto. In questo modo i campi possono produrre due raccolti di aglio.

Un tempo questi steli venivano aggiunti al compost per fertilizzare i campi, ma da una decina d’anni sono venduti freschi nei mercati solo per qualche settimana. Alcuni produttori vendono i talli in conserva, pronti per essere mangiati.

Gusto e consistenza

La consistenza dei talli d’aglio è tenera, simile a quella dei fagiolini. Rispetto all’aglio, il sapore è molto più delicato e l’intensità più discreta (hanno sapore di asparagi). Sono anche più facili da digerire, e non causano alito cattivo.

Questi steli possono essere aggiunti crudi alle insalate, come si fa con i cipollotti. Sono anche eccellenti in un pesto. Naturalmente possono essere usati per sostituire l’aglio in qualsiasi ricetta. Personalmente, mi piace preparare un burro di talli d’aglio, o più semplicemente spalmarlo su fette di pane rustico per preparare delle bruschette.

Bruschetta di pomodoro talli d'aglio

Bruschetta di pomodoro

Conservazione

 Si conservano molto bene per un mese in frigorifero, in un sacchetto di carta o in un sacchetto di plastica forato. Poiché la stagione in cui è possibile trovarli è breve, vale la pena di farne scorta: si possono tritare i gambi e metterli in stampi per cubetti di ghiaccio con olio d’oliva, poi lasciarli in freezer fino a quando l’olio non si rapprende. In seguito basta toglierli dagli stampi e conservarli fino a un anno in un sacchetto di plastica nel congelatore.

Sono a basso contenuto di FODMAP?

I talli d’aglio possono essere interessanti per coloro che devono seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP*. Negli Stati Uniti, la società Gourmend Food commercializza una polvere di talli d’aglio che ha ricevuto la certificazione Monash perché è risultata avere un basso contenuto di FODMAP. Perciò, sebbene i gambi freschi non siano ancora stati testati da Monash, possiamo presumere che usarne una piccola quantità sia a basso rischio.

*I FODMAP sono dei glucidi che fermentano nell’intestino, in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono di colon irritabile. Per maggiori informazioni, leggete quest’articolo

Autori

Cinzia Cuneo
Italiana di nascita e canadese d'adozione, Cinzia ha deciso di coniugare le sue competenze professionali e la sua passione per la buona tavola sviluppando un servizio per aiutare i numerosi «aventi bisogno» a riprendere il controllo della loro alimentazione. Così è nata SOSCuisine. Ingegnere di formazione al Politecnico di Torino, Cinzia ha conseguito un Master's Degree in scienze applicate all'École Polytechnique de Montréal.

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